Padiglione Infinito
ARCHITETTURA – DESIGN
Milano design week 2025
LOCATION: Milano Zona Piazza Cordusio\Distretto 5vie (IT)
INIZIO E FINE LAVORI: 2025
CONSUMO ANNUO: plug&play
Main sponsor: Mobart Ben
Technical sponsor: Verde Profilo \ UOL by SBZ
SERVIZI: Ideazione concept\Progettazione\art director\
Padiglione Infinito
La forma della natura in un caleidoscopio di luce e superfici.
Michele Perlini e Dario Biello scelgono di mettere in scena la luce naturale, proponendo “Padiglione Infinito”, realizzato in collaborazione con Mobart Ben, Verde Profilo e UOL by SBZ nell’anno di Euroluce. Un’installazione unica che invita i visitatori a vivere e condividere un’esperienza esclusiva nel cuore del Fuorisalone 2025, a Piazza Cordusio, all’interno del Distretto 5 Vie.
Il Padiglione rappresenta un punto di vista inedito sulla città, un’esplorazione sensoriale che proietta il visitatore in una nuova dimensione: quella della natura urbana. L’esperienza offerta si trasforma in un viaggio intimo e meditativo, in cui ogni individuo può immergersi in uno spazio fluido e senza soluzione di continuità. Qui, la forma della natura si rivela e invita a perdersi al suo interno, lasciando che l’osservatore si confronti con gli elementi fisici dello spazio e quelli della propria interiorità.
Un caleidoscopio di luce naturale, disegnato attraverso tagli calibrati nelle pareti e il sapiente accostamento di superfici opache e riflettenti, guida lo sguardo come in un cannocchiale. Realizzata interamente con legnami pregiati, frutto di una lavorazione artigianale d’eccellenza che rappresenta da sempre l’identità di Mobart Ben. L’esterno è pensato come un particolare sistema realizzato in abete, formato da sei pannelli monolitici che definiscono il volume esterno, scanditi da cinque aperture calibrate che creano un dialogo con la luce, guidando lo sguardo e definendo un percorso visivo verso il Duomo. I pannelli, disposti a ritmo irregolare, richiamano l’effetto degli alberi in un bosco, da cui cadono dettagli in lamiere di ottone e rame creando giochi di luce e riflessi.
L’installazione incornicia Milano e il suo simbolo iconico, il Duomo, privandolo del contesto storico e urbano e proiettandolo in una dimensione sospesa tra il metafisico e lo spirituale. Un progetto che invita a riscoprire la città e la luce, attraverso un’esperienza che fonde architettura, natura e introspezione.
INTERNAZIONALE, BIOFILIA, INSTALLAZIONE, DESIGN, ARCHITETTURA BIOFILICA
La forma della natura in un caleidoscopio di luce e superfici.
Michele Perlini e Dario Biello scelgono di mettere in scena la luce naturale, proponendo “Padiglione Infinito”, realizzato in collaborazione con Mobart Ben, Verde Profilo e UOL by SBZ nell’anno di Euroluce. Un’installazione unica che invita i visitatori a vivere e condividere un’esperienza esclusiva nel cuore del Fuorisalone 2025, a Piazza Cordusio, all’interno del Distretto 5 Vie.
Il Padiglione rappresenta un punto di vista inedito sulla città, un’esplorazione sensoriale che proietta il visitatore in una nuova dimensione: quella della natura urbana. L’esperienza offerta si trasforma in un viaggio intimo e meditativo, in cui ogni individuo può immergersi in uno spazio fluido e senza soluzione di continuità. Qui, la forma della natura si rivela e invita a perdersi al suo interno, lasciando che l’osservatore si confronti con gli elementi fisici dello spazio e quelli della propria interiorità.
Un caleidoscopio di luce naturale, disegnato attraverso tagli calibrati nelle pareti e il sapiente accostamento di superfici opache e riflettenti, guida lo sguardo come in un cannocchiale. Realizzata interamente con legnami pregiati, frutto di una lavorazione artigianale d’eccellenza che rappresenta da sempre l’identità di Mobart Ben. L’esterno è pensato come un particolare sistema realizzato in abete, formato da sei pannelli monolitici che definiscono il volume esterno, scanditi da cinque aperture calibrate che creano un dialogo con la luce, guidando lo sguardo e definendo un percorso visivo verso il Duomo. I pannelli, disposti a ritmo irregolare, richiamano l’effetto degli alberi in un bosco, da cui cadono dettagli in lamiere di ottone e rame creando giochi di luce e riflessi.
L’installazione incornicia Milano e il suo simbolo iconico, il Duomo, privandolo del contesto storico e urbano e proiettandolo in una dimensione sospesa tra il metafisico e lo spirituale. Un progetto che invita a riscoprire la città e la luce, attraverso un’esperienza che fonde architettura, natura e introspezione.
INTERNAZIONALE, BIOFILIA, INSTALLAZIONE, DESIGN, ARCHITETTURA BIOFILICA