La città macchina | Verona 900

La città macchina | Verona 900

FILM

 
mostra internazionale d’arte cinematografica di venezia 2023
LOCATION: Verona (IT)
CAST: Alessandro Preziosi, Monica Marangoni, Cristina Giachero, Enrico Fracca, Milo Brunelli, Luca Finato, Tiziano Zampini, Lucio Ribaudo, Stefano Paiusco, Giovanni Bianco, Marco Residori, Vincent Bazzani, Michele Perlini, Pietro Sca, Andrea Lentini, Francesco Greco
REGIA: Dario Biello
Partnership\sponsor: Regione Veneto\Comune di Verona\Testi\Morelato\Masi Agricola\IUAV\Ordine degli Architetti di Verona
SERVIZI: Architetto di scena
Michele Perlini “Architetto di Scena” per il Film Internazionale Verona 900 La città macchina

  La Città Macchina è il nuovo film della serie Città Novecento prodota da Diego Biello per Filmedea a cura di Dario Biello. Il progetto, già alla Festa del Cinema di Roma, sarà presentato con la Veneto Film Commission, alla 80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e alla Biennale di Architettura, questo a sottolineare la volontà di fondere Cinema e Architettura come strumento unico in grado di avere un’azione di rigenerazione sociale e culturale prima che infrastrutturale.

La Città Macchina è Verona 900, città Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco per la sua struttura urbana e architettonica, che con questo film intende superare ogni logica nostalgica e passatista.
Protagonista del film è un ricercatore e fotografo, interpretato da Alessandro Preziosi, che insegue lo spirito futurista della città impersonificato da una Lancia Lambda Siluro del 1927 guidata da una donna misteriosa.
Un inseguimento oltre il XX secolo, dalla Rivoluzione Industriale, alla Ricostruzione del dopoguerra, fino alla Rigenerazione Urbana del presente e la Ricerca del domani, il tutto in costante equilibrio tra i valori tradizionali locali e le visioni globali internazionali di una città Fiera e Mercato aperta sul mondo.
Nel film si scopre una città inaspetatamente futurista, dove sul giornale locale venne pubblicato il Manifesto del 1909 di Filippo Tommaso Marine prima che su Le Figaro, una città che si pone tra il pensiero della Città Che Sale di Umberto Boccioni e l’audacia della Città Nuova di Antonio Sant’Elia. È in questo contesto che i Giovani Futuristi Veronesi affermarono che non era più il tempo del Grand Tour e che si dovevano ricercare nuove forme di turismo rivolgendo lo sguardo alle fabbriche e alle infrastruture energetiche.

  INTERNAZIONALE, VENEZIA FILM FESTIVAL,ARCHITETTO DI SCENA

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MY FUN Official Video

MY FUN

ARCHITETTURA – DESIGN

 
Milano design week 2023
LOCATION: Milano Zona Piazza Cordusio (IT) INIZIO E FINE LAVORI: 2023 CONSUMO ANNUO: plug&play Partnership\sponsor: LAPITEC\Galante SERVIZI: Ideazione concept\Progettazione\art director\
Michele Perlini al Fuorisalone in My Fun, il progetto che porta il gioco delle biglie alla Design Week   Grazie al concept dell’architetto, professionisti del design, turisti e famiglie potranno sfidarsi a due passi dal Duomo. La pista? Non è sabbia, ma Lapitec. Un tocco dopo l’altro fino a tagliare il traguardo, attraversando ponti, gallerie, paraboliche e ostacoli: tutti almeno una volta hanno giocato alle biglie e ricordano la spensieratezza vissuta in quegli attimi. Proprio in tributo a quella leggerezza nasce MyFun, il progetto ideato dall’architetto Michele Perlini e che animerà la Design Week con momenti di competizione e divertimento condiviso. Dal 17 al 23 aprile, p.zza Cordusio ospiterà infatti un circuito per le biglie lungo un totale di 37 ml una pista circondata da un nastro di rovere su più altezze, attorno a una piattaforma in pietra sinterizzata ecologica Lapitec, che sarà palcoscenico dei diorami degli ultimi progetti dell’architetto, proposti anno dopo anno alle varie edizioni del Fuorisalone e vincitori di diversi riconoscimenti. L’installazione sarà aperta al pubblico e fruibile per tutta la settimana, tutto il giorno, da chiunque desideri giocare. Martedì 18 aprile, giovedì 20 e sabato 22, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, la pista sarà invece teatro di momenti di gioco assistito, sfide e mini-tornei. “L’atto del chinarsi, l’obbligo di toccare l’architettura oltre a contemplarla, creano con essa una connessione diretta, e consentono di immergersi fisicamente nel progetto o più in generale nell’atmosfera della design week” dichiara Michele Perlini, architetto ideatore di My Fun. “Da quella prospettiva la città cambia aspetto, tutto rallenta, si possono apprezzare meglio i dettagli costruttivi del circuito, le scelte stilistiche e di materiali.”   INTERNAZIONALE, PISTA PER LE BIGLIE, INSTALLAZIONE, DESIGN, WOOD

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